MODULO 3 - Strumenti e tecniche per l'intervento sistemico con individui, gruppi e organizzazioni

Il 2° e 3° modulo verranno svolti parallelamente, fornendo ai partecipanti tutti gli strumenti di base e le indicazioni per la conduzione di un colloquio sistemico, sia esso con la persona, la famiglia o il team. Sia nel 2° che nel 3° modulo verranno ripresi e collegati tutti i concetti del pensiero sistemico appresi durante il primo modulo.
Il 3° modulò guiderà i partecipanti nell'esplorazione di strumenti utili per condurre percorsi di consulenza individuali e di gruppo.
Il genogramma, il blasone, le tecniche narrative, le sculture famigliari, le sperimentazioni metaforiche, il "narratore muto", gli strumenti del tempo e altre tecniche che permettono di comprendere e riflettere sulle differenti situazioni vissute dal cliente, verranno esposti e sperimentati su di sé.
Questi strumenti non vengono presentati unicamente per fare apprendere delle tecniche di colloquio/conduzione ma diventano contestualmente esperienze su cui meta-riflettere; questo approccio didattico permette concretamente di sviluppare un movimento epistemologico che conduca al "pensare sistemico".
Il modello sistemico lavora molto sull'auto-riflessività e sulla capacità delle persone di ri-osservare sé stesse e i propri contesti, per scegliere successivamente come trovare nuovi equilibri più funzionali per sé e per il resto del sistema.
Il modulo, quindi, non si strutturerà su semplici esercitazioni, ma impegnerà concretamente i partecipanti nella difficile arte di costruire vere e proprie possibilità di ri-narrazione e di apertura di nuovi scenari nelle situazioni di difficoltà. Oltre alla tecnica di utilizzo dello strumento, durante il colloquio o l'intervento di consulenza, sarà fondamentale saper comprendere i tempi, i modi e i contesti per poter contestualizzare lo strumento all'interno consulenza, interrogandone le potenzialità in termini di nuova informazione, ovvero rispetto alla possibilità di diventare una "differenza che fa differenza".
Si lavorerà anche sulla capacità di interpretare i contesti e sulla gestione dei tempi dell'intervento complessivo.

La frequenza e il superamento del 3° modulo permetterà di conseguire l'attestato di: "Abilità di facilitatore del cambiamento con tecniche di matrice sistemica".

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